La Cerimonia
Nel bel mezzo del quartiere intorno a Corso Buenos Aires, poco distante dalla stazione Centrale e da un’altra significativa chiesa milanese, San Carlo al Lazzaretto, sorge la chiesa di San Gregorio. Edificata all’angolo tra l’omonima via e Via Settala, l’edificio risale al 1908.
Esso fu costruito sull’area dell’antico Lazzaretto, l’unico resto del quale sorge a breve distanza dalla chiesa, subito dopo Via Tadino, ed è oggi la chiesa russa ortodossa di Milano.
L’antica struttura per gli appestati venne chiusa nel 1883, ma si dovettero aspettare vent’anni affinché la nuova chiesa venisse eretta: nel 1903, infatti, fu dato il via al progetto definitivo dell’architetto Solmi che sostituiva la precedente chiesa, dalle ampie vetrate e senza uno stile predefinito, eretta in legno e stucco a causa della legge napoleonica che vietava l’uso di materiali duraturi.
Nel 1908 l’edificio fu portato a termine dallo stesso Solmi, con l’aiuto di altri due progettisti, De Micheli e Poelli, nelle forme che oggi vediamo.
Lo stile della chiesa è quel tipico ibrido romanico lombardo che caratterizza molte costruzioni dell’epoca, ma alcuni elementi hanno condotto Oscar Pedro Melano e Rosanna Veronesi a inserire l’edificio nel loro catalogo dell’edilizia liberty cittadina.